29 novembre 2006

 

Quanto mi costa il volo...

Eurofly ha pubblicato le tariffe per il prossimo anno sul sito. Speranzoso ho inserito le date - ancora solo ipotetiche - del viaggio, ed ecco la sgradita sorpresa: da Bologna a NYC, settembre 2007, a 538 Euro e rotti.

Cioè un + 100 Euro rispetto all'anno passato.

Va bene che settembre è alt(issim)a stagione, ma prenoterei - cioè sborserei i quattrini- ben 10 mesi prima della partenza, e speravo di rimanere sotto i 500.

Un giro di perlustrazione nei siti delle altre compagnie ha comunque dato risultati peggiori. Ed anche ammesso che ci fosse una qualche minima convenienza economica a volare con Iberia, British o Airfrance, rimarrebbe comunque la briga di dover cambiare aereo - se non addirittura aeroporto, con la British! -

Così ho deciso di fare la pazzia: un giro nelle Agenzie, vedi mai che possano offrire qualcosa di interessante.

Venendo al sodo: dopo averne consultato solamente tre ho assodato che si tratta di una perdita di tempo, per me e per loro.

La prima con British starebbe intorno ai 570, con Eurofly siamo a 590.

Nella seconda, dopo aver sostenuto che offre una tariffa "particolare" riservata agli agenti direttamente dal sito di Eurofly, mi sparano la stessa identica quotazione che ho ottenuto io stesso misero privato, ma ricaricando dei diritti di agenzia di 45 Euro, totale, 502 + 45= 547

Nella terza agenzia esordiscono brillantemente dicendo che si parte dai 400 Euro in sù. Questo a voce, perchè la prova dei fatti li smentisce brutalmente: attorno ai 550 con la British - e faccio notare che ci sarebbe il disagio e il costo non indifferente del cambio di aeroporto... - e addirittura 636 Euro con Eurofly!!!

14 novembre 2006

 

Craigslist parte II

A parte tutto, il problema fondamentale da affrontare scorrendo gli annunci è:

Ma ci sarà da fidarsi?

La risposta non può essere altro che: no.

Mai fidarsi quando ci sono dei soldi di mezzo. Quindi sempre occhi aperti.

Personalmente, la primissima sensazione la ricavo da come è scritto l'annuncio.

CI SONO QUELLI CHE SCRIVONO TUTTO IN STAMPATELLO, E SE NON ALTRO SI CAPISCE CHE CON INTERNET NON HANNO PER NULLA DIMESTICHEZZA. LO SANNO ANCHE I MURI CHE SCRIVERE IN STAMPATELLO VUOL DIRE URLARE.

In effetti, non può essere considerato un indizio di alcunchè di sospetto, ma così, ad istinto, sono propenso a scartare pregiudizialmente tale genere di annunci.

Poi, guardo se ci sono delle foto; se non ci sono poco male - e comunque niente vieta ai disonesti di pubblicare immagini di camere fittizie ed inesistenti presso il loro domicilio...

Più importante vedere se l'offerente ha un sito internet con la descrizione della camera e il calendario. Probabilmente in tale sito, oltre ad una descrizione da favola dell''alloggio, potrebbe esserci anche l'indirizzo esatto, completo di numero civico. Tanto per darci una occhiata in Google Maps...

A questo punto, è ora del primo contatto, la parte veramente decisiva. Con una prima e-mail, provvedo a presentarmi e chiedere chiarimenti - come: se avrò a disposizione le chiavi dell'appartamento, quante persone ci abitano, se posso avere foto, se offrono una tariffa settimanale scontata, se e come devo versare la caparra... -

Ripeto l'operazione per quante più proposte possibili, e aspetto le risposte.

Risposte che saranno significative del genere di interlocutori che ho di fronte.

Possono essere stringatissime, al limite dello svogliato, e il tutto finirà nel dimenticatorio;

oppure prolisse ma poco incentrate sull'argomento, e la lascerò in sospeso;

oppure concise ma con tutti i dati che mi interessano, esposti in maniera chiara, magari anche esprimendo la massima disponibilità per ulteriori chiarimenti: e questo è il genere di risposta che mi piace; ulteriori email di approfondimento serviranno a chiarire, si spera in maniera definitiva, la realtà delle cose, e cioè che:

la camera esiste, si trova proprio in quell'isolato, corrisponde a quel campanello, a cui risponderà proprio quella persona, che avrà veramente affittato - a me e a nessun altro - quella camera della sua abitazione, a quel prezzo e per quel periodo di tempo.

08 novembre 2006

 

Craigslist

Dunque, l'albergo è fuori discussione.

L'ostello, pure.

Rimangono gli YMCA e i privati che offrono camere.

Il mio posto preferito per la ricerca degli annunci è craigslist.org - vedi link nei collegamenti.

A prima vista il sito non ispira troppa fiducia. O meglio, sembra un rompicapo, con la pagina iniziale piena di scritte e abbreviazioni astruse. Una roba amatoriale messa in piedi con poche risorse, che oggi c'è e domani chissà...

Niente di tutto questo. Trattasi di un sito nato per iniziativa del sig. Craig una decina di anni fa e che ora è al trentunesimo posto tra i siti più visitati al mondo, ha 22 dipendenti ed un fatturato di oltre 10 milioni di dollari.

Confortati da questi dati, possiamo iniziare la ricerca: si clicca su "vacation rentals" per accedere direttamente alla pagina che ci interessa: la lista delle offerte di alloggio a NYC - in ordine cronologico di inserimento e con la possibilità di controllare le offerte divise per zona.

Non ci sono costi nè per la consultazione, nè per contattare l'offerente - in genere via e-mail, ma spesso c'è anche il numero di telefono. I più organizzati hanno anche un sito internet in cui espongono ulteriori notizie sull'alloggio e relative foto, nonchè il calendario con i giorni già prenotati e quelli liberi.

Basta poco per accorgersi di alcuni fatti:

- i prezzi sono molto variabili, così come il tipo di alloggio e la posizione. C'è chi offre un pagliericcio nel corridoio - o poco più -; una cameretta spartana con condivisione di bagno e cucina con il padrone di casa; una camera spaziosa con ingresso indipendente, letto matrimoniale, tv via cavo, telefono, minifrigo, forno a microonde; interi piani - o interi appartamenti lussuosi - adatti a famiglie numerose e danarose;

- gli alloggi a Manhattan costano parecchio di più di quelli a Brooklyn e Queens; Per farsi una idea, nel Queens si trova qualcosa già a partire da 55-60 dollari, a Manhattan si oltrepassano i 100 $ nove volte su dieci.

Fermo restando che non voglio essere accoltellato alla sera di ritorno nella mia cameretta, una volta accertatomi che il padrone di casa è una persona seria, il quartiere sicuro e c'è una stazione della Subway nelle vicinanze, non ci penso due volte ad optare per la sistemazione più economica per quanto distante da Manhattan possa essere.

07 novembre 2006

 

5 Kg.

Tramonta ingloriosamente la brillante idea di partire con il solo bagaglio a mano.

Eurofly prevede infatti una franchigia di 5 Kg...

A meno di non partire con una busta per la spesa della Coop, già di tara siamo ad un kilo abbondante. Dispero di riuscire a far stare nei rimanenti 3 kilogrammi concessi mutande, magliette, calzini, pantaloni, scarpe, marsupio, asciugamano grande uso accappatoio e quant'altro, il tutto per un fabbisogno di 7-10 giorni.

Comunque contatterò il Call Center Eurofly per togliermi qualche curiosità: è prevista una franchigia di 5 kg. sul bagaglio a mano, ma in Economy sono ammessi 2 pezzi da registrare (quindi, due valigie oltre al bagaglio a mano) di 23 kg cadauno(!)

Se si sfora come peso ( o dimensione) anche di uno solo dei colli ( a mano o registrato), applicano la "charge", che in questo caso si traduce "mazzata": 55 Euro per collo (!!!).

Mi sfugge quale sia la logica di tutto ciò.

Ora le alternative sono due: o partire con la sola valigia piccola, da registrare, più zainetto come bagaglio a mano, oppure far visita al più vicino negozio per provvedere all'acquisto di una valigia grande che sostituisca quella recentemente deceduta ; essa dovrà avere come caratteristica principale la robustezza ( questa deve sopravvivere a più di 6 voli...) ma anche il miglior compromesso possibile tra capienza e trasportabilità.

04 novembre 2006

 

Primi appunti per il viaggio 2007.

Il volo diretto c'è, è comodo ed economico.

L'Euro è ancora forte sul Dollaro.

Una sistemazione economica si trova; magari c'è da impazzire un po' nella ricerca, ma qualcosa si riesce a scovare anche nella costosissima Manhattan - beh, magari non proprio a Manhattan, facciamo nel Queens o a Brooklyn...

Insomma, non ho scuse per non fare il viaggetto annuale alla volta di NYC.

La data? Settembre 2007. Mi piace prepararmi per tempo.

Stavolta magari esagero un po', visto che la compagnia aerea ( EuroFly) mi ha risposto che al momento non sono ancora disponibili le tariffe per l'anno prossimo...

Nel 2006 la spesa per il volo fu di 440 Euro.

Nel 2005 spesi 480 e rotti con AirFrance, ed a quella esperienza risale la mia decisione definitiva ed irrevocabile di fare voli transoceanici diretti oppure non partire proprio. Ed ho imparato anche un'altra cosa fondamentale: le Agenzie di Viaggio non servono - per il modo di viaggiare che ho in mente io -, anzi, possono essere dannose se l'agente non ha le idee chiare.

Io non proporrei ad uno che ammette di non aver mai volato prima un Bologna-Parigi-NYC in cui al Charle De Gaulle ci sono 45 minuti di tempo per cambiare terminal ed imbarcarsi in tempo per il JFK, col risultato di stressarsi, perdere il volo, doversi imbarcare nel successivo dopo alcune ore ed arrivare a NYC a notte fonda.

Sto anche valutando la possibilità di viaggiare col solo bagaglio a mano. Al momento è solo una idea, ma c'è chi dice che è fattibile e non ha dubbi in proposito:

www.onebag.com

L'idea nasce anche dal fatto che la valigia grande di cui disponevo si è ridotta a brandelli dopo l'ultimo viaggio - ho così scoperto perchè costava poco...- e dovrei provvedere all'acquisto di un modello decente - leggi probabilmente costoso - non "made in China".

Inoltre, ci sono costi fissi che potrei abbassare drasticamente: col valigione non osavo prendere la Subway e dal budget disponibile uscivano un bel mazzetto di dollari per il taxi - un centinaio per Manhattan, una sessantina per il Queens, tariffe andata e ritorno.

Con Air Train e Subway le uscite sarebbero limitate a 14 dollari.

Altro costo da tenere sotto controllo: l'alloggio. Anche questa volta ho voluto dare una occhiata ai prezzi degli alberghi tramite internet, col solito risultato: prezzi alti, che classificherei grosso modo in tre categorie:

"poco meno che astronomici"
"senza vergogna"
"ma è il costo di una notte o di un mese?"

100 dollari per una camera probabilmente male illuminata e polverosa, forse rumorosa, certamente senza bagno, non sono disposto a pagarli. Non mi interessa se c'è New York fuori dalla finestra.


Così, al momento, le soluzioni più interessanti sono o prendere una stanza in un YMCA, oppure scandagliare gli annunci dei privati su Craigslist.org, della serie "chi cerca trova".

Alla prossima per i primi risultati.

22 giugno 2006

 

Bubble tea, Egg cream e Cheesecake.


Eh sì, ho speso poco per dormire, ma non mi sono fatto mancare nulla per quello che riguarda l'aspetto culinario.

Quella della foto e' la torta di formaggio di Junior nella Grand Central Station. Prezzo sui 5 dollari, molto buona e corposa. Forse un po' troppo pesante come prima colazione.

Il bubble tea e' una bevanda di origine orientale. Il te' e' aromatizzato ( decine di gusti) alla frutta con palline di tapioca, le quali si aspirano da apposita cannuccia con diametro maggiorato. Ho chiesto alla commessa di scegliere per me, e sinceramente non ricordo che aroma abbia scelto. Altrettanto sinceramente all'inizio il tutto lascia un po' perplessi, ma in seguito si scopre che la bevanda ha un suo perche'. E' piacevole masticare la tapioca e il gusto e' interessante. A Chinatown, ampia disponibilita'.

L'egg cream e', a quanto pare, una classica bevanda Niuyorkese. Ho bevuto il mio primo egg cream in... una edicola! Si entra e si chiede:

"Chocolate egg cream, please"

L'addetto pompa la cioccolata da apposito rubinetto, quindi aggiunge latte, una spruzzata di seltz e una bella mischiata. Due dollari. Peccato che il gusto del cioccolato si perda un po' troppo affogato negli altri ingredienti.

15 giugno 2006

 

Brooklyn Botanical Garden


Giusto per dare una occhiata a Brooklyn, scelgo di andare a vedere il Giardino Botanico. Ma ci vado scegliendo la via meno breve. C'e' una fermata della metro vicino ad uno delgi ingressi, il sottoscritto pero' sceglie furbescamente di scendere a"Borough Hall" e farsela a piedi. Risultato: 3 o 4 km. di scarpinata. Pero' devo dire che non mi e' dispiaciuta.

Fra l'altro, del tutto casualmente, proprio nel tragitto ho comprato il mio primo Bagel, ed e' stato il il piu' buono di tutti.

L'ingresso al Giardino - bellissimo - costa 5 dollari. Molte scolaresche e pochi turisti.

All'uscita, alla ricerca della metropolitana, imbarazzante figura fatta con gentile signore di colore che mi spiegava che era proprio dietro ad un "Bus" parcheggiato poco lontano, a cui insistevo a dire che io non vedevo proprio nessun "Box".

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